L’uovo ha avuto tratti simbolici sin dai tempi antichi. Le uova, infatti, hanno spesso rivestito il ruolo del simbolo della vita in sé, ma anche della sacralità: secondo alcune credenze pagane e mitologiche del passato, il Cielo e la Terra erano considerati due emisferi che andavano a creare un unico uovo, mentre gli antichi Egizi consideravano l’uovo come il fulcro dei quattro elementi dell’universo (acqua, aria, terra e fuoco).
La tradizione del dono di uova è documentata già fra gli antichi Persiani, dove era diffusa la tradizione dello scambio di semplici uova di gallina all’avvento della stagione primaverile, seguiti nel tempo da altri popoli antichi quali gli Egizi, i quali consideravano il cambio di stagione una sorta di primo dell’anno, i Greci e i Cinesi. Spesso le uova venivano rudimentalmente decorate a mano.
- Uovo di struzzo di epoca picena
- Uovo punico in ceramica
- Uovo di struzzo con decorazione fenicia
D’altro canto la tradizione delle uova di Pasqua sarebbe legata al fatto che i cristiani cattolici in astinenza quaresimale, non potevano mangiare né uova né latticini. Ecco perché i fedeli li tenevano da parte per la fine della Quaresima e poi li regalavano.
Il Cristianesimo riprese le tradizioni che vedevano nell’uovo un simbolo della vita, rielaborandole nella nuova prospettiva del Cristo risorto. L’uovo infatti somiglia a un sasso e appare privo di vita, così come il sepolcro di pietra nel quale era stato sepolto Gesù. Dentro l’uovo c’è però una nuova vita pronta a sbocciare da ciò che sembrava morto. L’uovo diventa quindi un simbolo di risurrezione.
- Uova di cioccolata decorate
- Uova di legno dipinte a mano
- Uova dipinte a mano con icone russe
- Uova russe dipinte a mano
In occasione della ricorrenza dei morti, celebrata il venerdì successivo al giorno di Pasqua, gli ortodossi usano ancora colorare le uova di rosso e metterle sopra le tombe, quale augurio per la vita ultraterrena. Pare che questa tradizione sia legata ad una leggenda su Maria. Si narra che la Madonna facesse giocare Gesù Bambino con delle uova colorate e che il giorno di Pasqua, tornata sul sepolcro del Figlio, vi trovasse alcune uova rosse sul ciglio.
Si racconta, anche, che Maria Maddalena si presentasse all’imperatore Tiberio per regalargli un uovo dal guscio rosso, testimonianza della Resurrezione di Gesù.
- Uova di gallina e quaglia decorate a intaglio
- Le uova traforate di Franc Grom
- Uova di quaglia decorato a intaglio
La decorazione delle uova è particolarmente popolare nei paesi dell’europa orientale. Si tratta di una forma d’arte abbastanza diffusa a causa della forma liscia e attraente del guscio dell’uovo. È possibile usare le uova di ogni tipo di uccello, ma spesso sarà preferito quello con il guscio più grande e più forte. Le uova di oca, di anatra e di gallina sono quelle più adatte. Alcune uova, come quelle di emu o di struzzo, sono così ampie e forti che il guscio può essere intagliato senza romperle.
- Uovo di struzzo all’intaglio
- Elena Gianchi – uova di struzzo incisa e forata
- Beth Ann Magnuson – Uova di anatra intagliate
Non avrei mai pensato che dal guscio di un uovo si potessero realizzare degli adorabili ricami! Beth Ann Magnuson mi ha stupito. Lei è americana e realizza questi capolavori da qualsiasi tipo di uovo. La fragilità del materiale che scolpisce e la bellezza dei ricami rendono le sue opere una “magia”.
- Beth Ann Magnuson
- Beth Ann Magnuson – Uova di anatra intagliate
- Beth Ann Magnuson
Infatti si sa che … rompere le uova non è esattamente un’arte, ma perforarle con un minuscolo trapano per ricavare intricatissimi disegni in miniatura lo è sicuramente!
Lo ha scoperto anche Franc Grom, un artista sloveno che solo dopo la pensione ha pensato a come questa sua abilità nel decorare e intagliare qualcosa di fragilissimo come il guscio di un uovo si potesse trasformare in un vero e proprio (nuovo) lavoro.
- Franc Grom – uova intagliate
- Franc Grom al lavoro
- Franc Grom – uova intagliate
Col la sua mano ferma Grom può passare anche interi mesi su un singolo uovo perforandolo pazientemente fino ad ottenere un nuovo originalissimo motivo; ormai la sua collezione ha superato i 300 pezzi. A testimonianza dell’originalità di questa sua arte, Grom può contare tra i suoi fan nientemeno che Bill Clinton.
- Franc Grom
- Franc Grom
Tra le più celebri uova sono sicuramente quelle che il maestro orafo Peter Carl Fabergè realizzò nel 1883 per lo zar Alessandro, che gli aveva commissionato la creazione di un “dono speciale” per la zarina Maria. Le Uova Fabergé sembravano semplici uova decorate, ma erano fatte d’oro e di gemme preziose.
- Uova di Fabergé
- Uova di Fabergé
- Uova di Fabergé
- Uova di Fabergé
Infine, per tornare ai nostri giorni e considerare anche delle “imprese” da Guinnes dei primati, dobbiamo citare l’ormai famoso “Albero delle uova” realizzato da una simpatica famiglia tedesca.
- L’albero delle uova dei Lutz
- L’albero delle uova dei Lutz (particolare)
- L’albero delle uova dei Lutz
La famiglia tedesca Lutz ha decorato un albero con 9.800 uova di Pasqua. Avevano iniziato questa stravaganza quarant’anni fa con solo 18 uova, ogni anno le decorazioni sono aumentate fino ad arrivare a 9.800 uova decorate con perline e conchiglie.
Prof è bello questo argomento e mi piace anche la storia della famiglia Lutz